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Archivio di Stato di Lucca

Laboratorio di fotoriproduzione, legatoria e restauro

Il 19 dicembre 1953 iniziò la propria attività il Laboratorio di fotoriproduzione, con la sezione microfotografica, il cui lavoro (sia di riproduzione documentaria di sicurezza e integrazione che di servizio copie) registrò nel tempo un costante incremento quantitativo e qualitativo, tanto da promuovere la successiva attivazione dei laboratori di legatoria e restauro.

Il Gabinetto di Fotoriproduzione, Legatoria e Restauro dell’Archivio di Stato di Lucca fu inaugurato ufficialmente il 2 ottobre 1969, benché fosse già operativo dal 1967. In quell'occasione il Direttore Domenico Corsi illustrò le ragioni e gli stimoli che avevano portato alla sua creazione con particolare riguardo al ruolo della Direzione Generale degli Archivi di Stato, che (memore degli interventi che si resero necessari a seguito dell'alluvione di Firenze del 1966) aveva promosso e finanziato l'allestimento del laboratorio.

Oggi il laboratorio provvede direttamente a tutte le operazioni di ripristino e conservazione del materiale documentario e archivistico custodito presso l’Istituto. Il restauro interessa sia la documentazione in cattivo stato di conservazione, segnalata dagli addetti al rilevamento e dai funzionari, che quella evidenziata dai periodici controlli nei depositi effettuati al fine di verificarne le condizioni conservative. Solo per lavori che necessitano di particolari attrezzature o che eccedono quantitativamente la capacità operativa del personale in servizio, ci si rivolge sul mercato privato a ditte specializzate.

Nella sezione a sinistra saranno presentati e descritti alcuni interventi di restauro eseguiti su documenti conservati presso l'Archivio di Stato.

Nel Laboratorio vengono realizzate anche buste, registri, contenitori e cartelle di dimensioni non reperibili sul mercato, attraverso vari metodi di produzione e lavorazione, con particolare riferimento a oggetti di carta e ad eventuali complementi. I restauratori sono impegnati inoltre in tutte le operazioni relative alla corretta conservazione del patrimonio culturale dell’Archivio:

• effettuano sopralluoghi nei depositi per verificare lo stato di conservazione e le condizioni ambientali al fine di individuare le cause del degrado dei beni e proporre gli interventi necessari;
• redigono le schede del capitolato restauro archivistico e librario per il materiale da predisporre per le ditte private;
• curano il monitoraggio anche dopo la conclusione dei lavori degli interventi realizzati;
• forniscono assistenza specialistica riguardo agli aspetti conservativi e per l’allestimento di mostre organizzate e curate dall’Istituto.

Il laboratorio di fotoriproduzione oggi non è più operante, ma resta disponibile l’archivio digitale costituito dal materiale riprodotto in passato e incrementato con le nuove acquisizioni pervenute dall’esterno

Nel Laboratorio possono effettuarsi, su appuntamento, visite guidate la cui richiesta deve essere inoltrata alla Direzione dell’Archivio.

 

 



Ultimo aggiornamento: 05/03/2024