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Archivio di Stato di Lucca

Carte dallo studio di un artista: Giuseppe Lunardi, Lucca 1879 – Firenze 1966

Mostra

Lucca, Palazzo Guidiccioni - Vecchi Macelli Pubblici
17 aprile 2009 - 13 maggio 2009

Apertura al pubblico Palazzo Guidiccioni, Piazza Guidiccioni, 8:
ore 8-13 da lunedì a sabato e pomeriggi di lunedì e martedì dalle ore 14-19

Apertura al pubblico Vecchi Macelli Pubblici, Via dei Pubblici Macelli, 155:
ore 8-13 il giovedì e venerdì

Su prenotazione dal 27 aprile in poi.

Si tratta di una mostra che si propone di portare alla conoscenza della cittadinanza intera e della comunità degli studiosi di settore la ricca donazione fatta a questo Archivio dagli eredi delle carte appartenute a Giuseppe Lunardi, nato a Lucca il 30 novembre 1879.
Dopo aver frequentato i corsi di Ornato e Figura della locale Accademia di Belle Arti, nel 1899 si trasferì a Firenze per seguire la Scuola Professionale di Arti Decorative e Industriali di Santa Croce.
Nel 1907 un progetto di Cappella funeraria segna l'inizio della sua attività di progettista di architetture e già nel 1908 partecipa alla prima Mostra di Arte giovanile di Architettura Pittura Scultura e Decorazione tenutasi nelle serre dell'Orto Botanico di Lucca.
Come la critica ha avuto modo di sottolineare, l'artista s'ispira generalmente a modelli modernisti, passa da aggettivazioni liberty o più precisamente secessioniste a quelle decò nei disegni architettonici, dal divisionismo al Novecento nell'attività pittorica. Lunardi inoltre affianca la sua attività di architetto, pittore e decoratore a quella di insegnante: dapprima -1910- ricopre la cattedra di Decorazione e Prospettiva teorica all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, quindi -1922- è incaricato della cattedra di Pittura Decorativa nel Regio Istituto artistico industriale (nuova denominazione della Scuola di S. Croce), poi trasferitosi nelle ex scuderie di Porta Romana a Firenze (poi denominato Istituto d'Arte) dove insegna anche Stilistica nei corsi del Magistero d'Arte.
Per la sua città natale elabora vari progetti: da quello per la decorazione della volta e delle lunette del Palazzo pretorio di Lucca, purtroppo rimasto su carta, ma ora esposto nella sala studio della sede sussidiaria dell'Archivio, all'articolato progetto della Cappella di Nostra Signora del Sacro Cuore nella Chiesa di S. Leonardo a Lucca.
L'opera, dopo alcuni ostacoli dovuti ai pareri contrari alla demolizione dell'edicola neogotica che ospitava la statua, entrambe di Augusto Passaglia - edicola poi conservata - fu iniziata nel 1913 ed i relativi lavori durarono fino al 1917.
L'autore mantenne, nel tempo, il proprio impegno artistico a Lucca, sia ancora nella Chiesa di S. Leonardo attraverso la costruzione del fonte battesimale (1920), del pulpito (1922) e della facciata (1929) sia, dal 1929 al 1932, lavorando nella Chiesa di Tassignano presso Capannori e precisamente costruendo la lanterna della cupola e restaurando l'interno con arredi e decorazioni pittoriche, coadiuvato in quest'ultime da Pietro Bianchi.
Se la sua attività d'insegnante si conclude, per raggiunti limiti di età, nel 1949, proseguì, instancabile, quella di pittore, rivolgendosi in particolare su ritratti femminili (della sorella e della nipote) e su paesaggi "al chiaro di luna", fino al compimento della propria vita avvenuto a Firenze il 29 maggio del 1966.



Ultimo aggiornamento: 22/11/2023